Come fare una tisana ai fiori di cbd?

Potresti aver già pensato di preparare una tisana ai fiori di cannabidiolo. Questa preparazione può sembrare semplice e alla portata di tutti: lo è, ma non bisogna tralasciare alcuni dettagli che faranno la differenza e permetteranno di sfruttare al meglio il cannabidiolo contenuto nei fiori di cbd.

Vedremo quindi qui quali sono questi piccoli riflessi che vi permetteranno di realizzare un infuso di fiori di cbd degno di questo nome.

Decarbossilazione

Affinché il cannabidiolo contenuto nei tuoi fiori di cbd sia biodisponibile, i tuoi fiori dovranno subire una fase di trasformazione che consentirà loro di rilasciare quanto più cannabidiolo possibile nel tuo corpo.

Questo passaggio è chiamato decarbossilazione e anche se questa parola può sembrare molto complicata, ciò che designa è comunque un processo abbastanza semplice da mettere in atto.

Per fare ciò, metti semplicemente i tuoi fiori in forno a una temperatura di 110° per 45 minuti, che trasformerà il cbd in una forma di questa molecola più assimilabile per l'organismo.

Grasso

Il secondo riflesso da avere quando si prepara un infuso di fiori di CBD è aggiungere grasso all'acqua potabile. Infatti, poiché il cannabidiolo è idrofobo, non si mescolerà con l'acqua ma è, d'altra parte, liposolubile, il che significa che si mescolerà molto bene con il grasso.

Per questo puoi usare ad esempio latte o olio di cocco che consentiranno alla tua infusione di essere completamente carica di cannabidiolo.

Tempo di infusione

Inoltre, ti consigliamo anche di infondere i tuoi fiori nella tisana per circa 10 minuti per dare ai cannabinoidi il tempo di migrare verso la tua infusione per sfruttare al meglio i loro effetti.

Conclusione

Ora hai tutte le carte in mano per realizzare infusi di fiori di cbd degni di questo nome e per sfruttare al meglio i benefici del cannabidiolo.