Come viene prodotto l'hashish marocchino?

   10/17/2022 
Come viene prodotto l'hashish marocchino?

L'hashish marocchino è particolarmente famoso in tutto il mondo. Grazie, ad esempio, alla famosa regione di Ketama, che ha fatto della produzione di hashish una vera specialità. Si tratta in Marocco di una produzione tradizionale che si pratica da secoli e la tecnica di lavorazione è quindi particolarmente collaudata. Questo è ciò che ci porta a porci questa domanda in questo articolo: come si fa l'hashish marocchino?

Cos'è l'hashish?

L'hash è un sottoprodotto della cannabis che ti permette di integrarne i principi attivi. Si presenta sotto forma di una barra, un pellet o un piatto di colore da marrone chiaro a marrone scuro. Ha il vantaggio di essere più compatto e quindi più facile da trasportare rispetto alla cannabis a base di erbe.

Tutto l'hash è composto dai tricomi della cannabis. I tricomi sono piccole escrescenze resinose presenti sui fiori femminili della cannabis e in minor quantità sulle piccole foglie della pianta. Sono queste ghiandole resinose che contengono la maggior parte dei principi psicoattivi chiamati cannabinoidi, motivo per cui vengono utilizzate per fare un concentrato di tricomi chiamato hash.

Come viene prodotto l'hashish marocchino?

Come accennato in precedenza, il principio per produrre hashish è separare la pianta di cannabis dai suoi tricomi. Esistono diversi metodi per eseguire questo processo di separazione, ma qui vedremo come i produttori marocchini lo fumano da secoli.

Il principio base della tecnica marocchina per fare l'hashish è utilizzare un setaccio con maglie leggermente più larghe della dimensione del tricoma in modo da filtrarle senza far passare la materia vegetale.

Per fare ciò, dobbiamo imporre un notevole vincolo fisico alla cannabis in modo che i tricomi si stacchino dalla pianta e passino attraverso la rete.

Per fare questo, i produttori marocchini utilizzano grandi ciotole su cui vengono adagiati i tessuti a rete e poi la cannabis ricoperta di tricomi. Il tutto viene coperto con un sacchetto di plastica e poi battuto violentemente con le bacchette in modo che i tricomi si stacchino dalla pianta e passino al setaccio.

Quindi non devi far altro che raccogliere i tricomi dal fondo della ciotola e passarli attraverso una pressa idraulica usando uno stampo per fare un bel hash pad. I produttori marocchini spesso approfittano di questo passaggio per apporre un timbro sul piatto in modo da differenziarne l'origine, la destinazione o la qualità.

Conclusione

Ora conosci la tradizionale tecnica di produzione dell'hashish marocchino. Questa tecnica può sembrare molto semplice da eseguire ma in realtà spesso occorrono diversi tentativi per ottenere un risultato degno dei migliori hash marocchini.

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